Carlo Gilardi: questa vicenda è troppo grande anche per le iene.

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L’appello arriva direttamente dalle Iene che ieri sera con il terzo servizio dedicato al caso di Carlo Gilardi, ricoverato nella casa di riposo di Lecco “Airoldi e Muzzi”, ha chiesto l’aiuto di tutti noi.: …chiediamo alla politica e a tutti voi di farvi sentire affinché questa brutta storia si chiarisca e possa avere un lieto fine.

Ma perchè Carlo non può essere liberato e aiutato a casa sua?  Non riusciamo davvero a capire il problema. Nina Palmieri parla al telefono con l’avvocato Barra, la sua amministratore di sostegno, che però non dice nulla di nuovo: “Stiamo lavorando per farlo tornare velocemente a casa.” L’avvocato ha sottolineato che quanto raccontato dalle iene è un’altra storia, di leggere i giornali locali (che raccontano un’altra versione ovvero quella dell’avvocato Barra) ma soprattutto ha smentito che Carlo sia stato sottoposto a TSO e prelevato dalla sua abitazione con la forza.

Facciamo un passo indietro e analizziamo la versione delle testate locali, cosi come suggerito dall’avvocato Barra. Riassumendo la stampa locale accende i riflettori su:

Carlo costretto a vivere  in una casa fatiscente mentre sosteneva mezzo Airuno.
Costretto? Da chi? Carlo non era costretto, lo è adesso.

Ma in ogni caso vivere in quella casa di campagna giustifica un ricovero contro la sua volontà?  Giustifica il negato accesso ai suoi conti correnti? Giustifica l’allontanamento dei suoi animali e lo smantellamento della sua campagna? A che pro? Poteva essere aiutato, per esempio dal Comune e dai servizi sociali, con un’assistenza domiciliare? Razionalmente non ci sembra che ci siano i presupposti per sottrarre la libertà ad un uomo di 90 anni autosufficiente, capace di intendere e di volere, benefattore o no, è un suo diritto quello di vivere come gli pare ma siamo d’accordo con Recnews quando scrive in una nota:” Fare il bene di un signore anziano significa innanzitutto assicurarsi che abbia condizioni di vita dignitose”

Con condizioni dignitose si intende vivere in un appartamento pulito e sicuro.
Si intende anche in città lontano dagli animali? Significa  anche azzerare le attività agricole di Carlo?
Perchè non sono stati iniziati i lavori di sgombro e pulizia della sua casa considerato che Carlo dovrebbe tornare presto?

Dieci indagati per circonvenzione di incapace
Oltre a Brahim, prima assunto poi licenziato, nell’elenco figurano «personaggi che gli sono stati intorno, che sono stati aiutati e hanno posto in essere azioni lesive del patrimonio e della persone» del signor Gilardi, ha spiegato l’amministratrice di sostegno Elena Barra alla testata Provincia di Lecco ed aggiunge  «a quanto mi risulta, nell’elenco degli indagati non ci sono però amministratori locali, né attuali né del passato».

«L’indaginespiegaè partita nel momento in cui l’amministratore di sostegno che mi ha preceduto ha presentato una denuncia. Da lì hanno preso il via le indagini che non so se siano concluse o ancora in corso».
Tutti vogliamo il bene di Carlo, vogliamo che non sia abbandonato ma chiediamo che sia rispettata la sua volontà. 
Questa vicenda è troppo grande è insopportabile anche per le iene, e visto che ci sono state anche due interrogazioni parlamentari, una dell’Onorevole Meloni e l’altra dell’onorevole Rospi, chiediamo alla politica e a tutti voi di farvi sentire affinché questa brutta storia si chiarisca e possa avere un lieto fine. Nina Palmieri

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