E’ morta a 78 anni Raffaella Carrà, icona della TV italiana

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È morta all’età di 78 anni Raffaella Carrà, il suo compagno storico, Sergio Japino, ha annunciato la sua morte dicendo: “Raffaella ci ha lasciato. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua risata inconfondibile e il suo straordinario talento brilleranno per sempre”.

Raffaella Carrà conosciuta anche nel Regno Unito per il suo singolo Do It, Do It Again, che raggiunse il numero 9 nel 1978 e rimase 12 settimane in classifica.  In Italia, è stata descritta nel 1984 dalla rivista l’Espresso come: “Più applaudita del Presidente Pertini, più costosa di Michel Platini e più miracolosa di Padre Pio.”

Nata a Bologna nel 1943, Carrà ha studiato danza e sostenuta dal suo successo, si è trasferita negli Stati Uniti e ha recitato al fianco di Frank Sinatra e altri in Express di Von Ryan (1965), ma presto è tornata in Italia ed è diventata conduttrice del varietà televisivo Canzonissima. I suoi abiti e la sua routine erano considerati audaci per gli standard dell’epoca e occasionalmente veniva censurata e  la sua carriera durò per tutti gli anni ’70. È diventata molto popolare anche in Spagna con un altro spettacolo di varietà, La Hora de Raffaella, e in Sud America dopo essersi trasferita a Buenos Aires nel 1979.

Era un’icona gay in tutta Europa ed è diventata anche un’icona femminista : nella sua versione originale italiana, Do It, Do It Again incoraggia le donne a prendere il controllo durante il sesso. “Penso che Raffaella Carrà abbia fatto di più per liberare le donne di molte femministe”, ha detto Francesco Vezzoli , curatore di una mostra della televisione italiana degli anni ’70 per Fondazione Prada nel 2017.

Carrà è tornata alla televisione italiana ancora una volta nel 1983 con Pronto, Raffaella?, e ha continuato la sua carriera televisiva fino al 2019, anche come giudice nell’edizione italiana di The Voice. Nel 2020 è uscito un film musicale spagnolo basato sulle sue canzoni, Explota Explota.

Ha realizzato 25 album in studio durante la sua carriera, l’ultimo dei quali Ogni Volta Che è Natale nel 2018.

Donna fuori dal comune eppure dotata di spiazzante semplicità, non aveva avuto figli ma di figli – diceva sempre lei – ne aveva a migliaia, come i 150mila fatti adottare a distanza grazie ad Amore, il programma che più di tutti le era rimasto nel cuore.

“Sono profondamente colpito dalla scomparsa di Raffaella Carrà, un’artista popolare, amata e apprezzata da diverse e numerose generazioni di telespettatori in Italia e all’estero. Volto televisivo per eccellenza ha trasmesso – con la sua bravura e la sua simpatia – un messaggio di eleganza, gentilezza e ottimismo”, sono le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione diffusa dal Quirinale.

Che tristezza. Sono rimasta incredula. Credo che nessuno se l’aspettasse. Buon viaggio all’icona per antonomasia della tv e dello spettacolo. Sentite condoglianze ai suoi cari e a tutti quelli che da oggi restano orfani della loro regina. Fai buon viaggio”, scrive su Facebook Loredana Bertè.
Ciao Raffaella, unica e inimitabile. 

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