I ritratti di una Sicilia inedita, letture per il tempo della quarantena.

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Edizioni di passaggio, casa editrice palermitana dal gusto raffinato, conferma la tendenza a descrivere la Sicilia – e le sue espressioni artistiche e culturali – sganciandosi dai luoghi comuni più consueti, privilegiando uno sguardo «altro» che ne metta in risalto le peculiarità più inedite.

Tra i titoli più interessanti spicca, oltre la riedizione de “La contea di Modica”, con fotografie di Giuseppe Leone, testo di Leonardo Sciascia e una nota di Vincenzo Consolo, la pubblicazione di “Castelbuono. La città gentile”, racconto di Roberto Alajmo accompagnato dalle foto di Mimì Mollica: 144 scatti che si coniugano ad un testo preciso, sapiente e indagatore dei rapporti trai castelbuonesi e il loro territorio «ombelico del mondo» e, potremmo aggiungere, «isola nell’ isola».

Un racconto vivace questo di Alajmo, che si presenta come una vera e propria indagine sociologica all’ insegna di una levità ironica e originale, tratto che è un po’ la cifra stilistica dello scrittore palermitano. Un viaggio per accostamenti e assonanze è quello proposto da Matteo Di Gesù nel suo “I paralleli. Narratori contemporanei e classici a confronto” (introduzione di Andrea Cortellessa). Nel volume vengono accostati autori diversi tra loro, da Giorgio Faletti ad Alessandro Manzoni, da Giosuè Calaciura a Sebastiano Vassalli in una raccolta di recensioni «in parallelo» da cui risulta un testo fluido e allo stesso tempo un vademecum di letture e saggio critico.

La scrittura profonda si alterna a momenti dissacranti, lasciando emergere in nome di accostamenti temporali e culturali insoliti una visione inedita della letteratura italiana. Con “Muceb. Museo della ceramica di Burgio. Contributi di storia dell’arte, archeologia e antropologia culturale”, volume – catalogo a cura di Gabriella Costantino e Bernardo Agrò, realizzato per conto della Soprintendenza di Agrigento, si fa luce sulla seconda realtà museale specialistica della Sicilia, un sito di grande interesse per la storia della ceramica, con circa 500 reperti, tra mattoni, bordure e tegole.

L’ opera, arricchita da 192 fotografie in bianco e nero e a colori, nasce in occasione del restauro del monastero dei Frati Minori Riformati di Burgio, sede del nuovo museo delle ceramiche di prossima apertura. Ultima proposta editoriale è il catalogo “Fabbriche/Leto”, che accompagna la mostra di Alfonso Leto in corso presso le Fabbriche Chiaramontane di Agrigento. Tra i progetti per il futuro – ci racconta Joselita Ciaravino, fondatrice nel 2005 della casa editrice- oltre a mantenere viva l’attenzione per il patrimonio artistico siciliano e per la fotografia italiana, c’ è soprattutto quello di ampliare la collana di saggistica le flaneur.

L’ idea è quella di una ricerca sulle arti e l’estetica nel segno della curiosità, che sappia coniugare soggetti diversi e provenienti da ambiti anche lontani. Si prosegue dunque nel rapporto con la Francia con uno studio inedito di Baldine Saint Girons sul Seppellimento di Santa Lucia, straordinaria tela del Caravaggio, e con la traduzione di un saggio di Jackie Pigeaud su Filostrato.

Pubblicato inoltre uno studio sul cinema di Roberta Torre: un importante volume che non vuole solo indagare i contenuti cinematografici della Torre, quanto il suo particolare metodo di lavoro e di relazione con il territorio coinvolto nelle produzioni. Il volume, curato da Francesca Conti, spazia con testo e immagini dai primi documentari al film che la regista sta realizzando a Catania.

Tra le altre novità, un volume fotografico dedicato all’ erotismo, ma in questo caso il mistero è d’ obbligo.

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