Lega contro il ddl Zan. Ma perchè? Sarà colpa dell’ignoranza?
Cos’è l’omotransfobia
È l’avversione per gli omosessuali e l’omosessualità, i transessuali e la transessualità.
Che cosa è la misoginia ?
È atteggiamento di avversione generica o di repulsione per la donna.
Che cos’è l’ignoranza?
È la condizione che qualifica l’ignorante, colui che ha trascurato la conoscenza di determinate cose che si potrebbero o dovrebbero sapere.
Che cos’è la legge Zan : Una legge che ha lo scopo di contrastare le discriminazioni fondate su orientamento sessuale, identità di genere e disabilità, per assicurare maggiore tutela ad omosessuali e transessuali, vittime di episodi di violenza fisica e verbale.
Perchè la Lega ha rimandato la discussione in Senato? Ignora forse che gli episodi di violenza sono in continua crescita?
Da mesi Pillon si dice contrario al disegno di legge, sostenendo che una legge sulla omotransfobia permetterebbe alle coppie omosessuali di avere figli tramite maternità surrogata: «Noi vogliamo essere liberi di batterci contro l’utero in affitto, che è una pratica disumana. Con la legge Zan sarebbe impossibile farlo, perché, avere figli attraverso questa pratica diventerebbe un diritto inalienabile delle coppie gay»
Ignora che la legge Zan non parla di utero in affitto ma nasce per contrastare le discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere?
Il provvedimento infatti, se approvato, istituirebbe il carcere per chi commette atti di discriminazione fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere o sulla disabilità. Pillon ha dichiarato in una nota. “Ne parleremo più avanti con la speranza che prevalga il buon senso. Le valutazioni sull’incardinamento di leggi ideologiche, inutili e divisive possono aspettare”.
Quale sarebbe il buon senso di cui parla Pillon? Sperare che chi picchia, insulta, istiga, sputa, odia e ammazza, ad un certo punto capisca da solo che non si fa?
Siamo confusi.
In sostanza si tratterebbe di educare alla tolleranza, al rispetto e all’uguaglianza. Dare anche una maggiore attenzione alle singole realtà locali e ai diversi contesti sociali per accrescere la conoscenza e ridurre i rischi di un’eccessiva chiusura, impliciti in ogni cultura minoritaria. Solo così sarà infatti possibile superare i limiti culturali che generano odio e violenza.
Cosa ignora esattamente la Lega?
Forse ignora che la discriminazione diretta e indiretta, la stigmatizzazione, il rifiuto dei pari e il bullismo continuano ad avere un grave impatto sulla salute psicologica e fisica delle persone con orientamento omosessuale o bisessuale. Queste esperienze negative portano a tassi di prevalenza più elevati di depressione, disturbi d’ansia, abuso di sostanze e idee e tentativi suicidi. Il tasso di suicidi tra adolescenti e giovani adulti con orientamento omosessuale o bisessuale è, di conseguenza, tre volte superiore a quello dei loro coetanei.
“Bisogna spiegare che il rispetto verso le differenze è un valore, non un problema, quando rispetteremo le persone a prescindere dalle condizioni personali sarà una società più giusta – ha spiegato il deputato Zan in diretta Instagram con Fedez , uno dei primi, tra gli artisti, ad esporsi e farsi portavoce di chi diritti attualmente non ha e di chi, non protetto, è lasciato in pasto ai quei lupi affamati di odio.
È un paese civile quello in cui due persone non possono girare mano nella mano perché rischiano un’aggressione?.
Siamo confusi ma non siamo da soli.
Oltre a Fedez, Elodie e Mahmood anche Levante e Michele Bravi sono intervenuti sui social per sostenere la legge Zan: “Quando si parla di diritti umani non c’è un ‘più importante’ o un ‘meno importante’, esiste solo la speranza di chi affida nelle mani dello Stato la necessità di riconoscere una protezione alla propria libertà e quindi dar modo ad un disegno di legge di attuarsi concretamente senza interruzioni ingiustificate”, ha detto Bravi in un’intervista a FQMagazine.
La Lega ignora forse che tutti i testi scientifici affermano con forza che l’omosessualità non rappresenta una malattia, ma piuttosto una variazione naturale all’interno della gamma della sessualità umana?
Non si tratta di rispettare le idee degli altri. Qui si tratta di condannare concretamente azioni che costituiscono violazioni dei diritti umani. Azioni ingiustificabili che dovrebbero essere denunciate e soggette a sanzioni e pene.
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