lo scontrino elettronico, in arrivo a gennaio 2020,

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Da gennaio 2020 la rivoluzione digitale archivia il vecchio scontrino per fare posto alla trasmissione telematica dei corrispettivi. Per consentire a tutti gli operatori di affrontare questa trasformazione l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione sul proprio sito una guida che spiega passo per passo che cosa cambia: date, strumenti, vantaggi pratici, semplificazioni, modalità di trasmissione dei corrispettivi giornalieri, agevolazioni fiscali. Per l’acquisto dei Registratori di cassa Telematici (o per l’adattamento alle nuove tecnologie dei vecchi registratori) è possibile fruire di un credito di imposta ad hoc.

Il credito d’imposta:
La transizione verso il Registratore Telematico è più facile anche grazie da una agevolazione fiscale per il 2019 e il 2020. Si tratta di un credito d’imposta pari al 50% della spesa sostenuta, con un tetto di 250 euro in caso di acquisti e di 50 euro in caso di adeguamento tecnologico del vecchio registratore.
Vita più semplice per gli operatori:
Col passaggio allo scontrino elettronico entra nell’archivio dei ricordi una serie di adempimenti e la routine giornaliera dell’operatore è più semplice.
Addio al registro dei corrispettivi: la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati sostituiscono gli obblighi di registrazione delle operazioni quotidiane di registrazione delle operazioni. Non è più necessario conservare le copie dei documenti commerciali rilasciati ai clienti, come per esempio le copie delle ricevute fiscali. Inoltre, chi si dota di Registratore Telematico non deve più conservare il libretto di servizio: le informazioni sulla verifica periodica sono memorizzate e trasmesse direttamente all’Agenzia dall’apparecchio e rese consultabili sul portale Fatture e Corrispettivi.

Le rotte per la trasmissione telematica, gli strumenti a disposizione
Gli operatori hanno a disposizione due strumenti per la memorizzazione e la trasmissione telematica dei corrispettivi: il Registratore Telematico e la Procedura Web. Il registrator e telematico è un registratore di cassa con la capacità di connettersi a internet. L’operatore può scegliere di acquistare un Registratore Telematico oppure – nei casi in cui è possibile – adeguare il vecchio modello. È possibile, inoltre, utilizzare la Procedura Web presente nel portare “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia. L’impiego del Registratore Telematico è suggerito nel caso in cui l’operatore svolga un elevato numero di operazioni, come per esempio la cassa di un bar. La Procedura Web invece è lo strumento più adatto per gli operatori che registrano un basso numero di operazioni e che hanno il tempo di compilare il documento commerciale a mano. A differenza dell’RT, la Procedura Web ha bisogno di una connessione di rete attiva nel momento di effettuazione dell’operazione. Fra i due strumenti non c’è incompatibilità. L’operatore può per esempio scegliere di adottare l’RT nel punto vendita e la Procedura Web per le consegne a domicilio.

Le date da ricordare dal 1° gennaio 2020 gli acquisti al dettaglio sono memorizzati e trasmessi online all’Agenzia delle Entrate. Si tratta di un cambiamento operativo dal luglio 2019 per le imprese con un giro d’affari superiore a 400mila euro all’anno, esteso all’intero mondo del commercio e attività assimilate all’inizio del 2020. Quindi, scontrini e ricevute vengono quindi sostituiti da un documento commerciale, che può essere emesso esclusivamente utilizzando un registratore telematico (RT) o la Procedura Web messa a disposizione gratuitamente dalle Entrate. Per i consumatori finali cambia poco o nulla. Ricevono uno scontrino cartaceo che è un semplice documento commerciale: vale come garanzia d’acquisto, ma non ha più valenza fiscale.

 

 

https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/PLUS3-agg19.pdf
Fonte PLUS: Magazine del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero del Lavoro

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