Per Lucio – ritratto di un’icona musicale italiana

Eroe musicale le cui canzoni hanno criticato la politica e la società italiana, appare in un documento costruito con amore.
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Pietro Marcello è il regista che recentemente ci ha regalato l’apprezzato dramma Martin Eden, trasposizione in Italia del romanzo di Jack London. Ora ha realizzato questo documentario, un tributo d’amore a uno dei figli più amati di Bologna: il musicista e cantautore Lucio Dalla.

Dalla ha avuto una carriera discografica di successo nel jazz e nel pop, ma è diventato una leggenda italiana solo quando ha fatto squadra con il poeta bolognese Roberto Roversi, che ha contribuito con i testi e la coppia ha creato concept album complessi e audaci sulla politica e la società italiana. Una clip televisiva mostra una tavola rotonda, con politici e giornalisti che si rivolgono a Dalla.

Il suo album più notevole è stato probabilmente Automobili (o Automobiles) del 1976, sulla storia d’amore dell’Italia per le auto, e in particolare l’ormai defunta gara di endurance su strada, la Mille Miglia, che si svolgeva ogni anno con grande eccitazione nazionale dagli anni ’20 agli anni ’50. Il brano di apertura è un lungo riff, che immagina le risposte blande, pompose ed evasive date dal capo della Fiat Gianni Agnelli a un giornalista del Guardian – anche se Dalla lo scrive come il “Manchester Guardian” – sulla vendita di una quota della Fiat alla Libia, con una possibile perdita di posti di lavoro italiani. Quale altra pop star, in qualsiasi parte del mondo, avrebbe potuto creare una canzone tratta dai titoli del Guardian sull’industria automobilistica e la disoccupazione?

Il documentario intervista il devoto manager e amico di Dalla, Tobia Righi, e usa una buona quantità di filmati d’archivio in bianco e nero della vita bolognese mentre la città veniva trasformata in un luogo di affollata modernità urbana. Forse è più per addetti ai lavori e specialisti, ma questo film è un assaggio della vita italiana.

Presentato nella sezione Berlinale Special del Festival di Berlino 2021.

 

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